Sante Tarsilla ed Emiliana
Vergini
(Secolo VI)

Santa Emiliana era zia dal lato paterno del San Pontefice Gregorio Magno e degna delle virtù di un tal nipote.

Consacratasi di buon ora ad una vita tutta ascetica e con voto di verginità perpetua, si mantenne ella sempre fedelissima al suo Signore, perfezionandosi ogni giorno di più nella santità della vita spirituale. La indomabile perseveranza de' suoi santi propositi le meritò da Dio la corona di gloria. Emiliana sua sorella segui anch'essa fedelmente la perfezione dei consigli evangelici e santamente spirò. Il fervore e la carità con cui gareggiarono sempre queste due degne sorelle, le avevano staccate dalla terra assai prima che andassero esse medesime a godere il premio immortale delle loro abnegazioni.

Una terza sorella Gordiana avrebbe pure dovuto compiere questa triade gloriosa, giacché sulle prime segui l'esempio delle altre, ma poco dopo si volse alla vita mondana.

Trasilla mori nel 24 dicembre, ma l'anno è sconosciuto, dicendo a quanti stavano intorno: ritiratevi, lasciate posto a Gesù Cristo che viene a me.

Riflessione. Qual cosa è più felice che il trapasso dell'anima immacolata?

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879