Bouquet spirituale:
6 settembre
Nacque a Palermo dallo spagnuolo Sinibaldo signore di Roses e di Quisquina, che vantavasi discendente da Carlo Magno. Non lasciandosi punto guadagnare dalle vanità del mondo, si ritirò in una grotta presso Palermo nel monte Pellegrino, e ivi macerò nelle austerità e penitenze la sua vita così pura. Lavorando e pregando era sempre unita coll’ anima al suo Dio. Così purificata in ogni modo cessò di vivere nel 1160.
Moltissime vite furono pubblicate intorno a questa gloriosa abitatrice del cielo, che dimorando sulla terra avea coronata la sua vita collo splendore delle virtù più luminose. Le sue reliquie furono scoperte nel 1624 ai 15 di luglio prodigiosamente, e da quel punto collocate nella magnifica cattedrale di Palermo.
Questa santa è la venerata protettrice di tutta la Sicilia che più volte sperimentò la potenza di sua intercessione. L’anno stesso del suo scoprimento, Palermo fu per Lei liberata dalla pestilenza.
Riflessione. Iddio concede tutte le sue grazie coll’intermezzo dei santi, bisogna dunque invocarli, e invocarli di cuore! Il culto che gli uomini consacrano alla memoria di questi privilegiati campioni della fede e le preghiere che s'innalzano a essi sono un incitamento a eseguire le virtù.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879