Vite dei Santi
i nostri modelli e protettori

Bouquet spirituale:

31 maggio

Santa Petronilla
Santa Petronilla

Santa Petronilla
Vergine e Martire
(I secolo)

Questa Santa brillo come un astro sfavillante di luce fra i primi discepoli degli apostoli. Le sue azioni non ci furono trasmesse, fiorendo quei primi cristiani in un tempo in cui più pensavano a ben vivere e morire per Cristo, anziché a tramandare le gloriose azioni dei santi.

Credettero alcuni erroneamente che fosse figlia del principe degli Apostoli perché il di lei nome significava appunto figlia di Pietro e perché Pietro era ammogliato prima della sua vocazione all'Apostolato: ma Petronilla non era che sua figlia spirituale perché da lui battezzata e coltivata nello spirito.

Essa viveva a Roma nella pratica delle virtù cristiane, e dopo una vita tutta esemplare e piena di meriti, mori della morte dei giusti. Fu seppellita nella strada di Ardea, dove vi era anticamente un cimitero ed una chiesa celebre sotto il di lei nome.

La Santa e la Francia. Nell’VIII secolo, il sarcofago della Santa fu trasportato a san Pietro in Vaticano. Cosa straordinaria, la traslazione delle reliquie è associata ad uno dei grandi avvenimenti storici del Papato e della Francia. Il Pontefice Stefano II, nel 753, minacciato dai Longobardi, aveva domandato l’aiuto di Pipino il Breve. Questi gli promise appoggio e fece in Italia due spedizioni vittoriose; poi, per assicurare l’indipendenza del papato creò lo Stato Pontificio. Stefano II dette per patrona a Pipino il Breve santa Petronilla e promise che le sue reliquie sarebbero state trasferite in una delle Cappelle di san Pietro, che sarebbe divenuta quella del Re dei Franchi.

Questa scelta si spiega facilmente. Infatti, difendendo il Papa, Pipino diventa figlio della Chiesa, figlio di san Pietro, ed i principi Carlo e Carlomanno, suoi figlioli adottivi. Sembrava dunque naturale che santa Petronilla, ritenuta figlia di san Pietro, divenisse Patrona dei re dei Franchi, che allora sembrava facessero parte della famiglia. Da allora la Francia ha professato sempre una grande venerazione per la santa. Leone XIII nel 1889 fece appendere sopra l’altare una lampada, la cui fiamma non deve mai spegnersi, perché sembri « pregare senza tregua per la Francia ». Ogni anno, il 31 maggio, si dice una Messa in detta Cappella, ed i Francesi che stanno a Roma non mancano di accorrervi numerosi.

Riflessione. Guai per chi conduce una vita dissipata e perduta dietro i fuggevoli beni della terra. L'esempio dei giusti gli sarà un giorno di condanna, e troppo tardi si avvedrà che la vita del cristiano deve essere pura, fervente, assidua nell'opere buone, degna in una parola d'essere giudicata da Dio.

Preghiera.

Noi associamo il tuo trionfo alle nostre gioie pasquali, o santa Petronilla! veneriamo la tua benedetta memoria attraverso i secoli. Tu hai disprezzato il mondo con le sue delizie ed i suoi onori, e il tuo nome virginale si legge tra i fasti della santa Romana Chiesa, che si onora di essere stata madre tua. Aiutala adesso con le tue preghiere, e ricordati anche della Francia, che da tanto tempo nutre per te una fervente devozione. Proteggi tutti quelli che ti implorano e accordaci di celebrare, con un santo entusiasmo, le solennità che si moltiplicano in questi giorni.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879; Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico, II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba, 1959