Bouquet spirituale:
30 gennaio
Nacque santa Martina in Roma sul cadere del III secolo. Essa per la nobiltà del sangue, per la copia delle sue ricchezze, per la purità de’suoi costumi avea levato alto grido di sè nella capitale del mondo.
Egli è perciò che l'imperatore Alessandro nemico dei cristiani, anelando, sopra ogni altra, a questa preda, mette in opera le più lusinghiere promesse e le più terribili minacci. Se ne ride Martina fidando nel Celeste suo sposo: e luminosa ne appare la protezione: cadono innanzi a lei gli idoli, i carnefici si ritraggono feriti dalle proprie loro armi, l'imperatore è confuso e fremente.
Martina al fine riceve con gioia il colpo che le spicca la testa dal busto e suggella cosi coll’ effusione del suo sangue le altre prove sorprendenti che l’unico vero Dio è il Dio dei Cristiani. Roma ne possiede le reliquie in un tempio sontuoso eretto da Urbano VIII, ed ancora si ricovera sotto la di lei protezione.
Riflessione. Rimanendo noi fedeli a Cristo, di che temeremo? I nemici della virtù non potranno farci se non quel male che Egli permetterà ad accrescimento della nostra gloria eterna
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879
Preghiera
O Dio, che fra gli altri miracoli di Tua potenza, anche al sesso debole hai accordata la vittoria del martirio, per la Tua bontà, concedi a noi che celebriamo la festa della beata vergine e martire Martina, di salire a Te per mezzo dei suoi esempi.