Vite dei Santi
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Bouquet spirituale:

23 dicembre

Santa Margherita d'Youville
Santa Margherita d'Youville
O.D.M. pinxit

Santa Margherita d'Youville
Fondatrice della Congregazione
della Suore della Carità di Montreal
(1701-1771)

Marie-Marguerite Dufrost de La Jemmerais nacque in Canada, nella provincia di Québec, a Varennes, il 15 ottobre 1701; fu battezzata il giorno successivo. La maggiore della famiglia, studiò per due anni nel convento delle Orsoline di Quebec City, dove fiorirono la sua bella intelligenza e la sua grandezza d'animo.

All'età di vent'anni, Marguerite si sposò con François d'Youville. Era costretta a vivere con la suocera parsimoniosa che le rendeva la vita difficile. Come se non bastasse, scopre che François non è il marito dei suoi sogni: volubile, indifferente e sprecone, sperpera rapidamente la sua fortuna personale, gettando la famiglia in lacrime e in difficoltà. Abbandonò la sua casa e trascorse la maggior parte del tempo sull'Île-aux-Tourtes, commerciando pellicce in cambio di brandy. Dopo una breve malattia, François d'Youville morì il 4 luglio 1730, nonostante le premurose cure della giovane moglie, che lo vegliò giorno e notte. Dei cinque figli, due giovani sono sopravvissuti a lui. Marguerite aspettava un sesto figlio, che sarebbe vissuto solo pochi mesi.

Dopo la morte del padre, come in precedenza, la madre amorevole si occupa da sola dell'educazione dei figli. Insegna loro con l'esempio e con la parola. Oltre all'onere di provvedere alla famiglia, la giovane vedova doveva pagare i numerosi debiti contratti dal defunto marito. Aprì quindi una piccola attività commerciale, che le permise non solo di pagare i debiti, ma anche di far studiare i suoi due figli al Séminaire de Québec. Era molto felice di vedere entrambi, François e Charles, diventare sacerdoti.

Fin dai primi anni della sua vedovanza", scrive il figlio Charles, "l'abbiamo vista piena di carità per il prossimo, che si faceva un dovere e un onore di visitare i poveri, i malati, i prigionieri, riducendo le sue necessità per alleviare i membri sofferenti del Salvatore. La si vedeva, con edificazione, andare di porta in porta, chiedere l'elemosina per la sepoltura dei criminali [...], visitare i poveri dell'Ospedale Generale e rammendare gli stracci di questi indigenti".

La Messa quotidiana e le frequenti visite all'Ostia nel tabernacolo la sostenevano nel suo arduo compito, svolto sempre con grande amore per Dio e per il prossimo. A poco a poco, i devoti si unirono a lei nell'esercizio della carità. La prima donna indigente fu accolta nella casa-ospedale dove, il 31 dicembre 1737, Madre d'Youville e le sue collaboratrici si dedicarono all'unisono al loro nuovo apostolato.

Nel 1747, la ristrutturazione dell'ospedale generale dei Fratelli Charron per i poveri senza tetto fu affidata a Madame d'Youville a beneficio di tutte le categorie di poveri: bambini abbandonati, orfani, anziani, infermi e malati. Modello di tutte le virtù, questa incomparabile madre dei poveri si dedicò ai suoi protetti in mezzo alla sua piccola famiglia religiosa. La sua fede magnanima, il suo eccezionale amore per la croce e la sua sconfinata fiducia nella Provvidenza si sono tradotti in canti di ringraziamento nel mezzo delle peggiori prove. Davanti alle rovine fumanti dell'Ospedale Generale di Montreal, sull'esempio del santo Giobbe, Madre d'Youville trovò la forza di ripetere l'atto sublime della più eroica rassegnazione: "Il Signore ci ha tolto tutto; è successo solo quello che il Signore ha voluto. Ha aggiunto con tono deciso: "Figlioli, reciteremo il Te Deum in ginocchio per ringraziare Dio della grande grazia che ci ha appena concesso".

Dopo aver amato molto Gesù Cristo nelle sue membra sofferenti, la fondatrice delle Suore Grigie si congedò con questo commovente addio alle sue Figlie: "Come sarei felice se mi vedessi in Paradiso con tutte le mie sorelle". Al momento della sua pia morte, il 23 dicembre 1771, Dio immortalò visibilmente il grande amore che la sua serva aveva dedicato alla Croce, facendo apparire questo segno di salvezza, tutto luminoso, sopra l'ospedale generale. L'immenso bene che Santa Margherita d'Youville ha ottenuto e perpetuato dalla sua congregazione per più di duecento anni testimonia ancora oggi la prodigiosa santità di questa donna ammirevole.

Beatificata il 3 maggio 1959 da Papa Giovanni XXIII, Madre d'Youville è stata canonizzata da Gregorio XVII il 1° gennaio 1975. È stata la prima donna canadese a raggiungere gli altari.

Tradotto dal francese: Sintesi O.D.M.

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