Bouquet spirituale:
8 gennaio
Santa Gudula Vergine e Protettrice di Bruxelles ebbe per madre Santa Amalberga, e dietro gli indirizzi di Santa Geltrude sua matrigna crebbe nella pietà e nell'amore delle celesti cose. Lei morta, e tornata Gudulla alle domestiche mura presso il padre suo, si consacrò al Signore in perpetua verginità e prese a condurre vita austera.
Di buon mattino ella si recava ogni giorno alla Chiesa di San Salvatore di Morzella, a mezza lega dal castello del padre suo, e una donna la accompagnava con una lampada accesa. Per caso essendosi una volta spenta la lampada d'un tratto si riaccese per le preghiere della Santa.
Ella morì nel 712, e il suo corpo fu trasportato a San Salvatore di Morzella sotto l'Imperatore Carlo Magno, che vi fondò un monastero di zitelle e nel 978 a San Geri per ordine di Carlo Duca di Lorena. Ora le sue reliquie riposano nella magnifica collegiata di San Michele, che porta il nome della Santa.
Riflessione. I santi esempi e la cristiana educazione, assai influiscono sull'anime a innamorarle di Dio e della sua religione, a incamminarle sulla via della giustizia, ond'è che noi dobbiamo pigliar norma di nostra vita solo da chi può renderci migliori colle parole e coll'esempio, e presentar poi in noi stessi quel santo modello, che giovi pure alla santificazione dei nostri fratelli.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879