Sant’Ermelinda
Vergine
(† verso la fine del VI secolo)

Ermelinda nacque a Lovenjoul nel Brabante (attuale Belgio), nel sesto secolo; i suoi genitori di stinti per nobiltà e ricchezza, ma ancor più per verace pietà, presero a coltivare con tutta diligenza questo prezioso tesoro da Dio loro affidato; e ne furono premiati, chè ancor ragazzetta era l'ammirazione di tutti per la sua rara devozione e sodezza.

Di 12 anni consacratasi a Dio, i genitori tentarono invano torla dal suo divisamento, e dopo aver esperimentata la sua costanza, le diedero un pieno consenso. Per sottrarsi ad ogni distrazione, si rifuggi nella solitudine a vivere in orazioni e digiuni, per piacere vie più al suo Sposo celeste.

Si dedicò alle pratiche religiose, frequentando la chiesa durante la notte e a piedi nudi. Dovette resistere a due fratelli, signori del luogo che tentarono di sedurla; essi si accordarono di prelevarla durante le preghiere notturne, ma avvertita da un angelo Ermelinda riuscì a fuggire e partì per Meldert (Meldrik), ove consumò il resto della sua vita solitaria, in austerità e vigilie.

Ermelinda è morta il 29 ottobre all’età di 48 anni, verso la fine del VI secolo. È onorata con celebrità a Melbaert nel Brabante, e la sua festa ricorre appunto nel giorno anniversario della sua gloriosa fine.

Il nome Ermelinda è caduto abbastanza in disuso ma prosegue nella forma abbreviata di Linda, diventato ormai nome a sé stante.

Riflessione. In nessun luogo noi possiamo es sere affatto privi di tentazioni, quindi dobbiamo star sempre muniti contro di esse quantunque la nostra coscienza possa anche persuaderci della fortezza dell'animo nostro.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879