Santa Caterina di Svezia
Religiosa
(1322-1381)

Santa Caterina figlia di Santa Brigida nacque nella Svezia, e l'amore per Dio prevenne in lei l'uso della ragione.

A sette anni fu mandata in un monastero perché vi fosse cresciuta nella pratica delle cristiane virtù, ed uscitane fu data a Edgardo giovine illustre per ricchezza e per pietà. Avendo ambedue fatto voto di vivere in santa continenza furono dal cielo colmati dei più preziosi favori; uguali nei desideri e nelle inclinazioni a vicenda si animavano alla preghiera, alla mortificazione, alle opere di carità.

Mortole il padre, Caterina devota com'era di Gesù Croce fisso e delle reliquie dei santi, accompagnò sua madre nel viaggio ch'essa fece in Palestina e in altri luoghi; e piantane la morte in Roma ritornò in Svezia per raccogliersi in un monastero, dove mori abadessa nel 1381. Nei venticinque ultimi anni della sua vita tutti i giorni la Santa si purificava col Sacramento della penitenza da quelle lievi colpe che sfuggono anche alle anime più giuste.

Riflessione. La penitenza se è utile e necessaria a chi ha gettato il giogo della legge divina e vuol ripigliarlo, lo è non meno pei giusti che sempre in guerra colle prave loro inclinazioni ripensano alle loro imperfezioni, e per mezzo di essa distrutti i vizzi al loro nascere conservano il tesoro dell'innocenza, che tutti portiamo in vasi di argilla.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879