Santa Bertilla
Vergine
(† 702)

Della rinomata famiglia dei conti di Soissons non curò le agiatezze in mezzo a cui era cresciuta, ebbe a vile le allettative del secolo. Con vera sapienza solo si studio di conseguire la perfezione evangelica, ponendosi a tal fine sotto la direzione della badessa Tiechilde, ben degna d'essere presa per modello.

Tanto la sua umiltà risplendeva sopra ogni altra virtù, che ben presto s'indusse la superiora ad affidarle l'incarico di consacrarsi al servizio delle inferme, e vegliare sopra le fanciulle che accorrevano al monastero per essere educate. Passata nella badia di Chelles come abadessa, vi si distinse per specchiate virtù.

Giunta all'età avanzata, mori compianta e sorrideva affettuosamente a quanti le facevano conoscere essere vicino l'istante della sua morte. Questa accadde ai 5 novembre 702, nel qual giorno se ne celebra la festa anniversaria.

Riflessione. Mentre nel mondo spesse volte non si raccolgono che pene e travagli, nella quiete del ritiro si rinviene invece quella tranquillità che predispone alla santità della vita, che conduce per le vie più compendiose alle glorie del cielo.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879