Vite dei Santi
i nostri modelli e protettori

Bouquet spirituale:

4 luglio

Santa Berta di Blangy
Santa Berta di Blangy

Santa Berta di Blangy
Badessa
(644-723)

Figlia del conte Rigoberto e di Ursana parente di un re di Kent in Inghilterra, all'età di 20 anni fu unita in matrimonio a Sigefredo da cui ebbe cinque figlie, tra cui le sante Geltrude e Deotilla.

Vedovata ritirossi nel monastero di Blangy, fabbricato per opera sua e le sue figlie ne seguirono l'esempio. Ma un conte Ruggero, non avendo potuto ottenere la mano di Geltrude, ne meditò la vendetta. Quindi ne accusò la madre presso Tierry III, come rea di tradimento allo Stato. Senonché conosciuta la falsità dell'accusa, quel re la rimandò al suo monastero. Ivi Berta s'adoperò a governar con molta prudenza la sua comunità fino verso il 725 che fu l'ultimo della sua carriera.

Il monastero di Blangy fu poscia distrutto dai Normanni nel secolo IX, ma essendo stato rimesso alla sua integrità primitiva nel secolo XI, vi furono portate le reliquie di Santa Berta.

Riflessione. Gli esempi dei genitori esercitano una grande influenza sui proprii figli; quindi debbono essere modellati in modo da recar loro il più grande vantaggio, e formare fin che è tempo in tal modo la creta ancor duttile dei loro cuori a quelle soavi fattezze della bontà cristiana.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879