Santa Barbara
vergine e martire
(† 255)

Santa Barbara è nata nei pressi di Nicomedia. Suo padre, di nome Dioscoro, un uomo potente e brutale, molto ostile ai cristiani, si accorse che era cristiana quando rifiutò ostinatamente un ricco matrimonio. Preso dalla furia, si avventò su di lei per trafiggerla; ma Barba riuscì a sfuggire penetrando miracolosamente in una roccia. Poco dopo, la coraggiosa vergine, scoperta nel rifugio dove si era nascosta, fu portata da Dioscoro, che a sua volta la condusse da Marciano, pretore della città.

La barba fu prima picchiata con i nervi, e presto il suo tenero corpo mostrò solo una ferita sanguinante. La notte successiva Gesù la visitò nella sua buia prigione, curò le sue ferite e le promise la sua assistenza nelle nuove battaglie. Il giorno dopo, la sua fermezza la fece condannare a essere lacerata con pettini di ferro e bruciata con torce ardenti. La dolce vittima ha sopportato tutto con il sorriso sulle labbra, felice del suo Salvatore. All'improvviso, dal mezzo della folla, una donna di nome Giuliano gridò alla vista di tanta costanza: "Anch'io sono cristiana!" e ricevette prontamente il battesimo di sangue del martirio.

La folla di pagani cominciò a commuoversi di fronte a uno spettacolo così sorprendente. Il giudice decise quindi di provare una tortura più orribile di tutte le altre per il pudore della vergine. La fece spogliare e la fece camminare ignominiosamente per le strade della città, mentre i carnefici la frustavano crudelmente. La barba alzò gli occhi al Signore e lo pregò di proteggere il suo corpo da occhi impudenti. Immediatamente un globo di fuoco scese dal cielo e la avvolse in una veste di luce, rendendola invisibile a tutti gli occhi. Il giudice, terrorizzato, ordinò di tagliarle la testa. Ma Dioscoro, suo padre, gridò: "Spetta a me colpirla!" e, afferrata la spada, tagliò la testa alla vittima innocente inginocchiata davanti a lui.

Santa Barbara è la patrona di tutti i mestieri che devono temere i fulmini o il fuoco; è anche invocata contro la morte improvvisa e inaspettata.

Tradotto dal francese: Abbé Léon Jaud, Vie des Saints pour tous les jours de l'année, Tours, Mame, 1950

Riflessione. Quanto sono colpevoli coloro che potendo acquistare le debite cognizioni sulla religione vivono nella ignoranza di esse.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879

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Preghiera o Novena a Santa Barbara

O Gloriosa Santa Barbara, sposa diletta di Gesù! Tu ti consacrasti al tuo Divino Salvatore fin dalla più tenera età, lo amasti con tutte il cuore e nessuna cosa fu capace dl separarti dall'amato tuo bene. Prega per noi affinché possiamo appartenere al Signore con amore sempre più fedele, vincere per amor suo ogni desiderio disordinato, ogni indegna passione; e sempre più piacergli per mezzo di un perfetto adempimento della sua santissima volontà.
Pater, Ave, Gloria

O Gloriosa Santa Barbara che sacrificaste la vostra vita per confessare la Fede e dinanzi alle forme più orribili di martirio rimanesti irremovibile nella professione di quei principi che in maniera quasi prodigiosa avevate appreso dai predicatori del Vangelo. Otteneteci dal Signore la grazia di una sincera e coerente testimonianza al nostro Credo, così come la Chiesa continuamente ci esorta, e per essere degni dell'eterno premio da Dio promesso alle anime fedeli e forti.
Pater, Ave, Gloria

O Gloriosa Santa Barbara che ferocemente colpita dalla spada vibrata dal vostro stesso padre Dioscoro, avete immediatamente raggiunto l'Agnello immacolato e vi siete unita al coro dei Santi che cantano per sempre uno speciale inno a Dio: date a noi la grazia di capire che per poter godere del premio eterno del Signore, ci dobbiamo opporre alle false ideologie del mondo, e disprezzare persone e cose che ci fanno trascurare la preghiera, la mortificazione, la pratica delle virtù cristiane, che saranno sempre i mezzi più sicuri per raggiungere la patria celeste.
Pater, Ave, Gloria