Bouquet spirituale:
16 dicembre
Nacque Eusebio in Sardegna da nobili genitori. Rimasto privo del padre in tenera età, la madre sua si trasferì in Roma con lui. Fu dal pontefice San Eusebio battezzato, per cui gl'impose il proprio nome e poscia dal papa San Silvestro fu ordinato. Passò poi a reggere la chiesa di Vercelli, di cui fu il primo vescovo.
Nell'anno 354 fu dal pontefice San Liberio mandato ad Arles nelle Gallie, ove trovavasi l'imperatore Costanzo, per stabilire con quel principe la convocazione di un concilio, che fu in Milano radunato nell'anno seguente. Recatosi Eusebio in Milano, gli ariani che assai lo temevano, riscaldati però dal dominatore di quel tempo, riuscirono per dieci giorni d'impedirgli l'ingresso al concilio, ma finalmente vi fu ammesso.
Dagli anni e più ancora dalle fatiche logorato, morì il primo agosto dell'anno 370 e le sue spoglie mortali sono con gran venerazione conservate nella cattedrale di Vercelli. Il breviario romano assegna la sua festa al 15 dicembre a cagione della tumulazione fatta in tal di delle sue reliquie.
Riflessione. Quelli che amano diventar veri sapienti diffidano di sè stessi, sono umili e modesti.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879