Sant' Alessandro Sauli
Vescovo
(1534-1592)

Nacque Alessandro in Milano, e ancor giovine risolvette di lasciare il mondo e ritirarsi nell'Ordine allor nascente dei Chierici Regolari di San Paolo. Consacratosi con ammirabile zelo allo studio delle scienze e alla virtù, vi progredì in modo che fu eletto preposto generale dell'ordine, e nella riforma del clero fu di gran sussidio al Borromeo, del quale fu anche direttore spirituale, e che asseriva aver da lui appresa la virtù di farsi santo.

Eletto da Pio V vescovo di Aleria in Corsica, attese egli in quella terra isterilita a riformare gli abusi, a togliere gli scandali, a ristabilire l'onore del santuario e a indirizzare al bene la più eletta parte del gregge, la gioventù, da lui provvista di ricovero e d'istruzione. Fa testimonio di sua carità il ricovero e l'alimento ch'ei diede a 800 naviganti inseguiti dai barbari, e lo zelo mostrato nel tempo della carestia e della peste, che gli merito da Benedetto XIV il titolo di angelo di pace e di apostolo della Corsica. Trasferito al vescovado di Pavia, morì l'anno 1592, chiaro per santità e miracoli.

Riflessione. È facile il vincere le traversie della vita e l'operare il bene allorché si pensa che colla vita svaniscono le cose fragili di quaggiù allorché si vagheggiano solo i beni preparati da Dio a chi lo serve con fedeltà.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879