Bouquet spirituale:
28 luglio
San Vittore nacque in Africa. Succedette al Papa Eleuterio verso l’anno 189, regnò dieci anni e – ci dice il Liber Ponticalis morì martire. Autoritario ed energico, fu il chiaroveggente difensore della Tradizione.
Scomunicò Teodoto il quale insegnava che Gesù Cristo era solo il figlio adottivo di Dio. Condannò i Montanisti di Frigia i quali volevano regolarsi solo secondo le rivelazioni private. Interdisse infine l’usanza delle Chiese dell’Asia, che celebravano la Pasqua lo stesso giorno degli Ebrei, nel plenilunio di aprile, in qualunque giorno della settimana cadesse.
Sotto il suo regno, il papato si affermò grandemente e fece sentire la sua azione in tutta la cristianità.
Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico, II. Tempo Pasquale e dopo la Pentecoste, trad. it. L. Roberti, P. Graziani e P. Suffia, Alba, 1959