Vite dei Santi
i nostri modelli e protettori

Bouquet spirituale:

30 dicembre

San Sabino
San Sabino

San Sabino
Vescovo e Martire
(† 303)

Ecco un'altra delle vittime gloriose cadute sotto la scure barbarica di Diocleziano e di Massimiano Erculeo. Era Sabino vescovo di Assisi città italiana; fu arrestato con molti altri sacerdoti, posto in carcere, tenutovi gran tempo.

Finalmente condotto davanti a Venustiano governatore, avendo persistito a professare la fede di Gesù Cristo gli furono troncate le mani, intanto che altri feroci tormenti martoriavano i suoi diaconi Marcello ed Esuperanzio. Sabino continuò a vivere anche dopo quella sciagura, anzi valse con un suo miracolo a convertire lo stesso Venustiano, che in premio d'aver ben corrisposto alla prima grazia del Signore, quella della sua conversione, ebbe anche la grazia di rimaner fermo nella fede sinchè decapitato andò al possesso del premio eterno.

Il successo governatore Lucio fece battere Sabino, e non desistette da questo tormento fino a tanto che il coraggioso martire spirò sotto quei colpi il 30 dicembre del 304. Fu trasferito il cadavere a Faenza, e onorato degli incensi sugli altari.

Riflessione. Siccome la fermezza giuliva dei martiri era di eccitamento a molti a dichiararsi cristiani; così ogni cristiano che soffre paziente per la fede, per la virtù, ha il merito dell' edificazione del suo prossimo, ed il premio corrispondente.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879