Bouquet spirituale:
5 luglio
Vescovo di Lorena, nascea da una famiglia nobilissima de'Paesi Bassi. Fu figlio di Guido e di Matilde contessa di San-Pol, dalla quale nacque a Ligny nel 1369. Era cugino dell'imperatore Venceslao e di Sigismondo re d'Ungheria e di Carlo VI di Francia.
A Parigi studiava, quando intese che suo fratello era rimasto prigioniero in una battaglia contro gli Inglesi, corse a Londra e si costituì ostaggio pel fratello finché questi ebbe pagato il riscatto. E tanto piacque a Riccardo II re d'Inghilterra che gli restituì la libertà e lo invitò alla corte.
Tornato a Parigi ebbe un canonicato, e infine fu fatto vescovo di Metz dove entrò a piè nudi e montato su d'un giumento. Del suo reddito una terza parte dava ai poveri, il resto in altre opere pie, e cosi guadagnò tutti i cuori.
Clemente VII lo nominò cardinale, ma dieci mesi dopo mori il 2 luglio 1387 in età ancor fresca. Avignone lo scelse per suo patrono. In conseguenza d'un suo miracolo fatto il 5 luglio venne assegnato questo giorno alla sua festa.
Riflessione. Beati coloro che nell'età delle più fervide passioni sanno domare sé stessi e rendersi in tal modo superiori a tutto ciò che sente di troppo terreno.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879