Vite dei Santi
i nostri modelli e protettori

Bouquet spirituale:

6 dicembre

San Nicola di Bari
San Nicola di Bari

San Nicola di Bari
Vescovo di Mira
(† 324)

San Nicola di Patara, in Licia, fu il frutto delle preghiere dei suoi pii genitori. La sua mente era aperta alle cose divine fin dalla prima infanzia; non appena sapeva mangiare, sapeva anche digiunare, e si dice addirittura che il venerdì e il sabato prendesse una sola volta il seno della sua nutrice. Aveva uno zio vescovo che, vedendo con ammirazione le virtù di Nicola, lo ordinò sacerdote non appena fu abbastanza grande e fece questa predizione su di lui: "Sarà la consolazione degli afflitti, il salvatore delle anime in pericolo, il buon pastore che raduna le pecorelle smarrite nell'ovile di Gesù Cristo".

Una delle sue prime opere fu quella di salvare l'onore di tre figlie esposte alla perdita della loro virtù; le dotò tutte, una dopo l'altra, e lo fece in modo così discreto che solo alla fine il padre, commosso dall'ammirazione, afferrò la mano del benefattore.

Dopo un pellegrinaggio nei Luoghi Santi, Nicola si ritirò a Myra, sperando di sfuggire agli onori che cercava accuratamente di evitare, e alla morte del vescovo di Myra, avvenuta poco dopo, fu eletto a succedergli. Da quel momento in poi si mise a fare da modello per il suo gregge. Mangiava solo una volta al giorno, e mai carne; a tavola faceva sempre leggere qualche libro delle Sacre Scritture; le sue notti erano trascorse in preghiera, e la dura terra era il suo letto per il poco riposo che si concedeva. Svegliava i suoi chierici prima dell'alba per cantare inni e salmi, e appena spuntava il sole si recava in chiesa e trascorreva il resto della giornata nei suoi vari compiti pastorali.

Nicola, sotto la persecuzione di Diocleziano, fu gettato in una prigione e torturato; ma non osarono metterlo a morte per paura della vendetta del suo popolo.

Pochi santi hanno compiuto miracoli più numerosi e più brillanti. A volte appare a Costantino durante la notte per ordinargli di liberare tre innocenti che dovevano essere giustiziati il giorno dopo; a volte si mostra, nel bel mezzo di una tempesta, ai marinai in pericolo che lo hanno invocato per chiedere aiuto. Soprattutto, il miracolo della resurrezione di tre bambini uccisi da un macellaio e fatti a pezzi per essere mescolati alla carne della sua attività è leggendario tra migliaia di persone. È onorato come patrono degli scolari.

Tradotto dal francese: Abbé Léon Jaud, Vie des Saints pour tous les jours de l'année, Tours, Mame, 1950

Riflessione. I prodigi che si operano mediante l'intercessione dei santi, devon essere una grande spinta anche per noi ad invocarne continuamente il soccorso nelle nostre afflizioni e nelle nostre necessità.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879


Preghiera a San Nicola di Bari

Glorioso San Nicola, mio speciale Protettore, da quella sede di luce in cui godete la Divina presenza, rivolgete pietoso verso di me i vostri occhi ed impetratemi dal Signore le grazie e gli aiuti opportuni alle presenti mie necessità spirituali e temporali e precisamente la grazia... qualora giovi alla mia eterna salute. Sovvengavi ancora, o glorioso Santo Vescovo, del Sommo Pontefice, della Santa Chiesa e di questa devota Città. Riconducete sul retto sentiero i peccatori, i miscredenti, gli eretici, gli afflitti, soccorrete i bisognosi, difendete gli oppressi, guarite gli infermi, e fate sì che tutti esperimentino gli effetti del Vostro valevole Patrocinio presso il supremo Dator di ogni bene. Così sia