Vite dei Santi
i nostri modelli e protettori

Bouquet spirituale:

13 febbraio

San Martiniano
San Martiniano

San Martiniano
Eremita
(† 398)

San Martiniano a diciott'anni si ritirò in una solitudine, dove dopo sette anni di continua penitenza lo spirito delle tenebre tento sedurlo colle lusinghe d'una cortigiana di nome Zoe. Questa malvagia femmina fingendosi povera e smarrita fra il deserto, si presentò a lui sulla sera pregandolo la ricevesse per non lasciarla nella notte preda delle belve della foresta; ed egli mosso a compassione la ricevette.

All'indomani Zoe lasciati i cenci e riccamente vestita si presenta al solitario, gli parla di nozze e cosi tenta insinuarseli nell'animo che già già egli era per ceder vinto. Ma rientrato subito in sé stesso, accende egli un gran fuoco, d'un tratto vi balza in mezzo ritto in piedi e fra le grida che il dolore gli strappava, chiede a sé stesso se potrà sopportare le fiamme dell'inferno. Vinta Zoe a tale spettacolo e tocca dalla grazia si converti e trasse a vita penitente nel monastero di San Paolo in Betlemme, dove mori santamente. Martiniano si ritirò su d'uno scoglio deserto, e più tardi dopo aver errato di solitudine in solitudine, morì in Atene nel V secolo.

Riflessione. Facile è la via del vizio e lusinghiera, e molti l'abbracciano perché poveri di fede non pensano alla parola del Cristo, all'eterno fuoco da lui minacciato; ma guai per essi! perché passeranno il cielo e la terra, ma non passeranno le parole di Cristo.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879

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