Bouquet spirituale:
2 gennaio
San Macario nacque in Alessandria sul principio del IV secolo, ed esercito nei primi anni dell'età sua un mestiere vile agli occhi degli uomini; ma tocco dalla razia che muove i cuori, ancor nel fior dell'età si ritirò nei deserti della Tebaide e più tardi trasse a visitare pur quelli del Basso Egitto, dove fermò più lunga stanza perchè maggiore ivi era la severità della penitenza. Settant'anni ei passo fra le più rigide abnegazioni vegliando le notti in preghiere, e passando intiere settimane senza toccar cibo.
E non pertanto ebbe a lottare colle più gravi tentazioni, e in ispecie con quella che più lusingava il di lui amor proprio: il pensiero cioè di togliersi alla solitudine per esercitare in Roma la sua carità coi soffrenti fratelli; ma la fermezza della sua virtù ne lo fece uscire vincitore e gli ottenne il dono dei miracoli e la conoscenza delle cose più secrete. E invano tento sedurlo la novità delle ariane dottrine, che allor laceravano la Chiesa; sempre ei si mantenne saldo nella fede, sicchè dovette soffrire l'esiglio, dove mori in estrema vecchiezza l'anno 394.
Riflessione. Le tentazioni e gli sconforti non cessano mai di travagliare anche l'anime più sante, ma la pace promessa dal Cristo loro non vien mai meno, e corona le più belle vittorie della virtù sulle passioni.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879