San Luigi Bertrand
Missionario dell'ordine de' Predicatori
(1526-1580)

Nacque da onesti e pii genitori in Valenza di Spagna. Fin dai primi anni e' si mostrò dedito agli atti di pietà e di carità. Bramoso di consacrarsi alla vita religiosa superò con mirabile costanza ogni ostacolo con che i genitori si studiavano distoglierlo dal santo proponimento.

Entrato nell'ordine de' predicatori, egli ben presto divenne esemplare fin ai provetti, benchè novizio. Fatta la professione, progredì sempre più nella via della salute spirituale, istruendo con la voce e con l'esempio i compagni. Spedito missionario evangelico in America convertì innumerevoli barbari. Il cielo miracolosamente lo salvò da più d'un attentato mossogli contro dai malevoli.

Viveva sempre con timore e tremore della propria salvezza, e un giorno colto in dirotto pianto e interrogatone della cagione rispose: E non volete voi che io pianga, se non so se sarò salvo o no? Finalmente dalle fatiche e dalle penitenze estenuato cadde infermo, e allorchè i dolori gli si rendevano più pungenti esclamava con Pio V: Signore, accrescetemi i dolori, ma raddoppiatemi ancora la pazienza. Munito de'sacramenti passò al cielo, il 10 ottobre del 1581, in età di 50 anni.

Riflessione. Il pensiero della propria salute è propriamente il pensiero degno dell'uomo; il restante deve considerarsi per nulla. Non è ragionevole il trascurare un affare le cui conseguenze sono così rilevanti, incerta la riuscita, la perdita irreparabile. Che giova all' uomo il guadagnar tutto il mondo e perdere sè stesso? Sola una cosa è necessaria. Tutte le creature non sono fatte che per la nostra salute, ed esse divengono inutili, ogni qual volta non ce ne serviamo a tal fine.

«Non vi è vantaggio al mondo, allorchè venga danneggiata la salute: si perde tutto, perdendo l'anima.» (San Eucherio.)

Michele Sartorio, Il piccolo leggendario ovvero vite de' Santi, Milano, Paolo Ripamonti Carpano, editore, 1847