Bouquet spirituale:
27 giugno
San Ladislao, re d'Ungheria, sali sul trono forzato a ciò dal voto del popolo. Governando egli non per fasto, ma per coscienza, tosto si diede a ristabilire le leggi, la disciplina e a far fiorire la religione ne'suoi stati, essendo questo il maggior bene che un sovrano deve procurare a'suoi sudditi e fonte ben anche di temporale prosperità.
Ognuno ammirava in lui quell'amore per la castità, quella dolcezza, quella gravità, quella tenerezza verso i poveri e quello spirito di pietà, che sino dalla sua fanciullezza erano state il suo carattere distintivo. Nemico d'ogni frivolo divertimento, tutto il tempo che gli sopravanzava alle cure del regno, impiegava negli esercizi di pietà, cercando sempre la maggior gloria di Dio. Ma come era generoso sino verso i suoi stessi nemici, altrettanto era inflessibile quando trattavasi di mantenere i diritti della Chiesa e difendere il suo paese.
Dopo avere riportato molte vittorie sui nemici del regno, mentre si disponeva a partire contro i Saraceni in Terra Santa, fu sorpreso dalla morte l'anno 1095 e fu seppellito a Varad.
Riflessione. Prezioso è il tempo e veloci fuggono le ore seco portando le nostre speranze; e perché viveremo follemente, sprecandolo e non pensando a tesoreggiare per gli anni eterni?
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879