Bouquet spirituale:
30 marzo
Nacque San Giovanni Climaco, come si crede, in Palestina, e lo studio delle scienze e delle arti lo rese celebre in modo che a sedici anni aveva già guadagnato la stima universale; ma rinunciando ad ogni gloria e speranza terrena ei volle consacrarsi a Dio nel ritiro.
Scelse quindi il monte Sina, dove sotto la direzione d'un santo vecchio per nome Martirio s'avanzò nella via della perfezione, così che a vent'anni era venerato eccellente maestro nella vita spirituale. Il rigoroso silenzio a cui s'atteneva gli servi a meglio raccogliersi in sé e udire la voce di Dio; umile di spirito e di cuore, non mai contraddiva o disputava con altrui, e aggiungeva merito alle sue azioni colla più cieca obbedienza e coll'assecondare ogni interno movimento della grazia, ch'egli implorava coll'incessante orazione.
Avendo abbracciata la vita monastica, ed eletto superiore di tutti i solitari del monte Sina scrisse quell'ammirabile libro che reca il nome di Scala Santa, dove conduce passo passo l'anima alla perfezione: Prima di morire rinunciò egli alla sua carica per ritornare nella sua solitudine, dove mori l'anno 605.
Riflessione. La preghiera è la sorgente della virtù, il tesoro dei cristiani, donde loro scorrono le grazie del cielo. Chi si disseta a questa fonte che eterna zampilla, tutto otterrà, che nulla si nega a chi si volge a Dio colla preghiera.
Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879