San Gerardo
Abate
(† 959)

San Gerardo abate di Brogne nacque nella contea di Namur da nobile famiglia stretta in parentela col duca della bassa Austrasia. Virtuoso fin da fanciullo, anche nella milizia visse mortificato e largo coi poveri.

Edificò una chiesa a Brogne nel 918 per procurare ad altri quei vantaggi spirituali che bramava per sé medesimo. Mandato a Parigi, per affari importanti, visitò l'abbazia di San Dionigi e ne restò tanto edificato che pregò esservi ammesso; nel noviziato praticò la mortificazione per morire interamente a se stesso, e dopo la professione perfezionò onor più le sue virtù; con pazienza e assiduità ricominciò gli studi, e a cinquant'anni fu consacrato prete; nel 931 fondò un'abbazia, nella di lui terra di Brogne presso la quale egli si chiuse in una cella, per vivere ritirato.

Altri monasteri di Lorena, di Sciampagna, di Picardia abbracciarono la sua riforma, di maniera che egli viene considerato e onorato come il riformatore dell'ordine di San Benedetto; mori il 3 d'ottobre 959.

Riflessione. La santità del ritiro edifica e rimanda il cuore e lo rende capace delle più sublimi aspirazioni, avvicinandolo sempre maggiormente alle delizie del ciclo.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879