San Gallo
Abate, Eremita
(† 646)

Nato in Irlanda dopo la metà del secolo VI dà nobili genitori, fu tra i dodici che seguirono San Colombano in Inghilterra, poscia in Francia nel 585.

Scacciato con San Colombano dal monastero di Luxeul dal re Teodorico, si trasferirono amendue in Austrasia. Essendosi Teodorico impadronito dell'Austrasia, San Colombano indi si rifugiò in Italia. Ma San Gallo, impedito da pericolosa malattia non poté seguirlo. Ricuperata la sanità, sul lago di Costanza, eresse coi discepoli che lo seguivano, alcune celle, origine del Monastero benedettino divenuto poscia assai celebre, sotto il nome di San Gallo.

I suoi trionfi gloriosi riportati sugli idolatri lo fanno riguardar come l'apostolo del territorio di Costanza: rifiutò quel vescovato come pure l'abbazia di Luxeul, o governò santamente il suo monastero fino che mori l'anno 646, ai 16 di ottobre, giorno in cui si celebra la sua memoria.

Riflessione. Lo spirito d'umiltà dei gran santi deve servire di scuola ai vanitosi del mondo, e a coloro che nelle mollezze ripongono ogni studio più ardente.

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879