San Filogonio,
Vescovo
(† 322)

San Filogonio fu prima ammirato nel foro per la sua eloquenza unita ad una singolare integrità, ponendo nel trattar le cause tutta l'attenzione, per non violare in cosa anche minima i diritti e le regole della giustizia. Lo studio della Religione però e la santità della vita furono sempre per lui il principale affare anche dopo che si fu ammogliato.

Dopo la morte di San Vitale venne eletto vescovo di Antiochia. Allorché San Alessandro di Alessandria condanno l'empietà di Ario, mandò la sentenza a San Filogonio, il quale prese con calore la difesa della fede cristiana e con tutto lo zelo procurò di mantenerla nel suo gregge immune da ogni errore, per il che ebbe a sopportare le ingiurie di Ario.

Questo santo vescovo meritò il glorioso titolo di confessore durante le persecuzioni fatte da Massimino e da Licinio. Mori nel 323 l'anno quinto del glorioso suo episcopato. Si celebrava in Antiochia la sua festa al 26 dicembre e costituiva egli una delle più luminose glorie di quella chiesa. Uno de'suoi lodatori più eloquenti fu San Giovanni Crisostomo.

Riflessione. Qual pretensione possiamo aver noi di ottenere la gloria dal Cielo, se coloro che noi veneriamo per martiri la ottennero con tanta fatica, con tanti patimenti, con tante abnegazioni; e noi rifuggiamo anche dai più piccoli sacrificii?

Le Vite dei Santi per ciascun giorno dell’anno, Milano, Presso Carlo Barbini, editore, 1879